A prima vista, in un’arena popolata quasi solo da Quarter e Paint Horse, quella criniera biondissima sembra fuori posto: siamo al campionato Performance Fitetrec-Ante del Trentino Alto Adige, dove imperano cavalli Quarter e Paint.
Ma basta guardarla muoversi per capire che Scarlet, cavalla Haflinger di tredici anni, non è lì per caso. È l’unica della sua razza in gara, eppure riesce a tenere testa – e spesso a superare – i cavalli nati per le discipline western.
«Scarlet partecipa alle competizioni fin da quando aveva cinque o sei anni», racconta Serena Calzà, amazzone e istruttrice, che con lei ha costruito un percorso di crescita e risultati.
«Abbiamo preso la cavalla già domata, ma abbiamo completato il suo addestramento portandola nel mondo delle Performance: Trail, Ranch Riding, Pleasure, Showmanship e persino Reining.»
I frutti del lavoro si sono visti presto. Lo scorso agosto, ai Campionati Europei di Stadl-Paura (Austria), il binomio ha conquistato due argenti nelle categorie Horsemanship e Trail.

Ma la vera impresa è arrivata quest’anno, quando Scarlet è stata affidata a due allieve di Serena: una bambina di nove anni e una ragazza di diciotto.
«La più piccola ha vinto il campionato nella Walk & Trot, una categoria affollatissima con sedici o diciassette partenti, mentre l’altra è arrivata seconda All-Around. In entrambe le gare Scarlet era l’unica Haflinger in mezzo a una schiera di Quarter e Paint. Siamo stati orgogliosissimi».
Una cavalla, quindi, capace di adattarsi a cavalieri diversi e a discipline differenti senza perdere equilibrio né concentrazione.
«È il suo punto di forza: è buona, intelligente, sempre volenterosa. Con la bimba non fa mai una scortesia. Come molti Haflinger ha un temperamento freddo e tranquillo, ma anche una grande lucidità mentale».
Il merito, secondo Calzà, è di un mix tra genetica e formazione: «Direi che il 70% lo fa la testa del cavallo. L’addestramento serve, certo, ma serve soprattutto la predisposizione a imparare. Scarlet è sempre stata così: ogni giorno un passo avanti, senza mai forzare».
Nel circuito di queste gare la cavalla è ormai una presenza fissa, e molto amata.
«Quando arriviamo tutti la conoscono. È diventata un po’ la nostra mascotte. Molti restano stupiti dalle sue andature, perché sono leggere e fluide come quelle di un Quarter. È migliorata tantissimo con il lavoro, ma la sua disponibilità è innata».
Oggi Scarlet rappresenta non solo il successo di una squadra affiatata, ma anche la dimostrazione di quanto la razza Haflinger sappia invece sorprendere per versatilità, carattere e affidabilità.
E a novembre Scarlet si metterà alla prova anche al Campionato italiano Performance di Fitetrec-Ante: preparatevi a vedere la sua bellissima criniera bionda anche lì, in ambito nazionale!
